Sabato 18 febbraio u.s., si è svolto a Napoli, presso il Seminario Maggiore A. Ascalesi, il convegno interdiocesano, promosso dallUff. Catechistico Regionale sul documento: Cristiani per scelta. Iniziare alla vita cristiana in Campania.
Accompagnati dal nostro Arcivescovo mons. Francesco Alfano, hanno partecipato allincontro lequipe del servizio per lEvangelizzazione e la Catechesi diocesana, con il responsabile don Salvatore Abagnale, insieme ad un gruppo di catechiste provenienti da varie parrocchie della diocesi.
Dopo il cordiale saluto di benvenuto di S.Em. il cardinale Sepe, i lavori sono stati introdotti da mons. Di Cerbo, delegato della CEC per lEvangelizzazione e la Catechesi.
Il documento, ha spiegato S. Ecc., costituisce il punto darrivo di unattenzione di lunga data dei Vescovi e degli uffici catechistici della Campania sul tema dellIniziazione cristiana; limpegno di rinnovamento ha avuto negli anni alcuni momenti dincontro e pronunciamenti importanti come il convegno catechistico di Pompei del 2003 e quello di Benevento del 2012. Da quei confronti era emersa lurgenza di uscire fuori dallidea comune e prevalente del modello di Iniziare ai Sacramenti invece che Iniziare attraverso i Sacramenti. Era dunque necessario individuare obiettivi concreti e condivisi ed aprire, ai vari livelli, il cantiere della catechesi, per rispondere ai sempre più frequenti cambiamenti socio-culturali e contribuire alla costruzione di un modello di Comunità cristiana che coglie ogni occasione per rinnovarsi e rigenerarsi intorno alla Parola e ai Sacramenti.
Nel documento i vescovi, riaffermando la propria convinzione circa la centralità ed il valore della parrocchia hanno tracciato un quadro di riferimento allinterno del quale pensare levangelizzazione e la catechesi:
a) Lorizzonte del Regno di Dio;
b) La logica catecumenale;
c) La comunità ecclesiale;
d) La famiglia.
Da queste scelte di fondo scaturisce la proposta di fornire ai soggetti ecclesiali un itinerario di Iniziazione Cristiana concreto in quattro tappe:
1) Prima accoglienza ed evangelizzazione della famiglia (Catecumenato familiare);
2) Socializzare i fanciulli alla vita della comunità (Catecumenato parrocchiale);
3) Evangelizzare la vita dei preadolescenti V scuola primaria/scuola secondaria I gr.
4) Catecumenato crismale Primi anni della scuola superiore di II gr.
Necessaria risulta la formazione di catechisti idonei e specializzati.
Nella seconda parte del convegno sono state presentate le linee pastorali per lattuazione del documento a cura del Rev.do Prof. Luciano Meddi che ci ha condotti dalla teoria alla pratica.
Interessante ed entusiasmante per tutti lintervento, per alcuni era una prassi conosciuta ed attuata, per la maggior parte una metodologia ancora lontana.
Tanta strada è stata fatta
tanta ancora ne resta da fare
al lavoro, dunque!